Le troncatrici
Le troncatrici sono macchine utensili, portatili o da banco, pensate per il taglio di materiali da edilizia o di metalli ferrosi. Sono utilizzate sia nella fase di costruzione, per sagomare i pezzi da mettere in opera, sia nella fase di demolizione per agevolare lo smontaggio di parti grandi o saldamente fissate.
È composta da un motore elettrico o endotermico, in grado di far ruotare un disco da taglio diamantato. Il motore deve essere in grado di erogare un’alta coppia, sia in funzionamento sia nello spunto, per consentire al disco di agire con effetto abrasivo sul materiale del pezzo da tagliare.
Le troncatrici possono essere dotate di accessori particolari, in funzione del tipo di lavoro a cui sono dedicate e si distinguono principalmente in:
- Troncatrici da banco: tipicamente utilizzate per la lavorazione del legno, possono essere dotate di una guida sagomata e di un braccio a cerniera per alzarle e abbassarle mantenendo un taglio lineare e precisamente perpendicolare alla superficie del pezzo.
- Troncatrici da acciaio: possono essere dotate di sistemi particolari per l’immissione sul punto di taglio di liquido refrigerante e lubrificante.
- Troncatrici da calcestruzzo o cemento: possono avere sistemi di aspirazione delle polveri. Anche i dischi sono differenti rispetto alle troncatrici da acciaio, a seconda del tipo di materiale da tagliare, e possono avere finiture superficiali o innesti particolari per migliorare le prestazioni di taglio. I dischi sono in genere dentellati, al contrario di quelli per la smerigliatrice, e sono in metalli trattati in modo da avere un’alta durezza superficiale.
